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Un’antica tradizione che diventa icona globale
Il Balsamo di Tigre nasce alla fine del XIX secolo grazie a Aw Chu Kin, un erborista birmano che sviluppò questa formula basandosi sui principi della fitoterapia cinese. La sua fama crebbe rapidamente, soprattutto sotto la gestione dei figli, che lo trasformarono in un prodotto simbolo dell'Asia. Oggi, è uno dei rimedi naturali più conosciuti al mondo.
La tradizione della medicina cinese, alla base di questo balsamo, si concentra sull'equilibrio energetico del corpo e sull'uso di erbe per stimolare il flusso del Qi (energia vitale) e alleviare i blocchi che causano dolore e malattie.
Storia e filosofia dietro il nome "Tigre"
Il nome "balsamo di tigre" non è un messaggio contro quel fantastico animale bensì un omaggio alla forza e alla potenza della tigre, simbolo di energia, coraggio e vitalità nella cultura asiatica. Secondo la medicina tradizionale cinese, il balsamo riflette queste qualità, stimolando il corpo e rafforzando la sua energia vitale.
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Le due varianti del balsamo di tigre: rosso e bianco
Esistono due versioni principali del Balsamo di Tigre, ognuna con proprietà e utilizzi specifici.
1. Balsamo di tigre rosso:
Composizione:
Cajeput olio essenziale (10%): nella medicina tradizionale cinese (MTC), viene spesso associato a rimedi che espellono il vento e il freddo, due fattori patogeni responsabili di dolori articolari e muscolari.
Mentolo (5%): Rinfresca inizialmente la pelle, ma stimola poi la circolazione, favorendo il riscaldamento.
Canfora (10%): Promuove il riscaldamento e la riduzione del dolore muscolare.
Olio essenziale di cannella cinese (1%): Rilassante muscolare e decontratturante.
Olio di chiodi di garofano (4%): Proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
Vaselina bianca q.b a 100%.
La colorazione rossa del balsamo di tigre rosso è data principalmente dal cinnamato di benzile contenuto nell'olio essenziale di cannella e dall' ossido di ferro rosso che possiamo aggiungere come colorante ma che possiamo anche omettere.
Usi tradizionali:
Alleviare dolori muscolari e articolari.
Sciogliere tensioni muscolari profonde.
Stimolare il flusso sanguigno secondo i principi della medicina cinese, utile nei casi di "freddo interno" e stagnazione.
2. Balsamo di tigre bianco
Composizione:
Cajeput olio essenziale (10%)
Mentolo (10%): Potente azione rinfrescante e decongestionante.
Canfora (10%): Effetto calmante e antidolorifico.
Olio essenziale di eucalipto: Decongestionante per le vie respiratorie.
Olio essenziale di menta piperita: Lenitivo per dolori lievi e tensione.
Usi tradizionali:
Trattare il mal di testa applicandolo sulle tempie.
Decongestionare il naso e favorire la respirazione.
Alleviare il prurito da punture di insetti.
Secondo la fitoterapia cinese, utile per dissipare il "calore esterno" in caso di congestione.
Note di fitoterapia cinese
Canfora: in medicina cinese, si utilizza per stimolare il flusso di Qi, trattare i dolori dovuti a blocchi energetici, e contrastare le sindromi da freddo.
Olio di Cassia (Cannella cinese): considerata una pianta riscaldante, che muove il sangue e disperde il freddo.
Mentolo e Menta: associati alla capacità di "liberare l’esterno" (espellere vento e calore) e di alleviare sintomi come mal di testa e congestione.
Eucalipto: in fitoterapia, è utilizzato per rimuovere il muco in eccesso e favorire la respirazione libera.
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