Uno studio ha esaminato l'impatto dell'assunzione di fitonutrienti sulle conseguenze del cancro al seno attraverso una revisione sistematica e meta-analisi di studi osservazioni.
Obbiettivo dello studio
Le principali categorie di fitonutrienti esaminate includono soia, lignani (enterolactone), le verdure crucifere (broccoli, cavoletti di bruxelles, cavolfiori, rape etc.) e té verde. Gli studi prospettici condotti su un ampio campione di pazienti hanno utilizzato questionari alimentari per valutare l'esposizione ai fitonutrienti. L'articolo esamina l'effetto di diversi alimenti e composti basandosi su una meta-analisi di 32 articoli di ricerca.
Risultati principali
Isoflavoni di soia
Sono stati associati a una riduzione del 26% del rischio di recidiva del cancro al seno (HR = 0,74, IC 95% = 0,60-0,92).
I benefici erano particolarmente evidenti tra le donne in post-menopausa (HR = 0,72, IC 95% = 0,55-0,94) e nei sopravvissuti con cancro positivo ai recettori degli estrogeni (HR = 0,82, IC 95% = 0,70-0,97).
La massima riduzione del rischio è stata osservata con un'assunzione di 60 mg/giorno.
Per quanto riguarda la mortalità, la riduzione era più pronunciata con un consumo di 20-40 mg/giorno.
Enterolattone
Una relazione inversa è stata osservata per i livelli sierici o plasmatici di enterolattone, misurati prima e subito dopo la diagnosi, con la mortalità specifica per cancro (HR = 0,72, IC 95% = 0,58-0,90) e la mortalità per tutte le cause (HR = 0,69, IC 95% = 0,57-0,83).
Tè verde
Il consumo di tè verde pre-diagnostico è stato associato a una riduzione del 44% del rischio di recidiva nei casi di cancro al seno in stadio I e II (HR = 0,56, IC 95% = 0,38-0,83).
Verdure crucifere
Non sono stati osservati effetti significativi sul rischio di recidiva o mortalità associati al consumo di verdure crucifere.
Conclusioni
Benefici dietetici: Lo studio conclude che gli isoflavoni di soia, l'enterolattone e il tè verde dimostrano una significativa riduzione del rischio di recidiva e miglioramento degli esiti di mortalità nei sopravvissuti al cancro al seno.
Ricerche future: È necessaria ulteriore ricerca per comprendere l'impatto dell'introduzione o dell'aumento sostanziale di questi alimenti dopo la diagnosi.
Implicazioni cliniche
Questi risultati suggeriscono che una dieta ricca di isoflavoni di soia e tè verde, nonché livelli adeguati di enterolattone, potrebbero essere parte di una strategia integrativa per migliorare gli esiti nei pazienti con cancro al seno. Tuttavia, l'articolo sottolinea l'importanza di ulteriori studi per confermare l'efficacia di tali interventi dietetici quando introdotti o aumentati significativamente dopo la diagnosi di cancro al seno.
Comments